Le sette chiese
Per i pellegrini che venivano a Roma per molto tempo fu obbligatorio il Giro delle sette chiese, che potevano essere visitate a piedi in un giorno.
Comprendono le quattro basiliche papali o patriarcali (San Giovanni, San Pietro in Vaticano, San Paolo fuori le mura e Santa Maria Maggiore), la basilica di San Lorenzo fuori le mura, la chiesa di Santa Croce in Gerusalemme, nel luogo dove erano in palazzi dell’imperatrice romana Elena, madre di Costantino, e San Sebastiano fuori le mura.
Chiese paleocristiane e medioevali
Alle chiese più antiche appartenevano i primi edifici delle quattro basiliche patriarcali e lo stesso Pantheon, che già dal 609 fu usato come chiesa col nome di Santa Maria ad Martyres. Il titolo si riferisce al fatto che grandi quantità di reliquie di martiri erano state portate nella chiesa.
Nella basilica di San Pietro in Vincoli, non distante dal Colosseo, si trova la statua del Mosè scolpita da Michelangelo. Sotto l’altare maggiore sono conservate le catene (vincoli) con cui fu incatenato San Pietro.
San Clemente al Laterano, anche questa nelle vicinanze del Colosseo. Nella cripta sottostante , si può scendere nelle fondazioni della prima chiesa paleocristiana sotto i quali si trovano i resti di una casa romana del II secolo ed una costruzione con un mitreo.
Santa Maria in Cosmedin si trova tra il Circo Massimo e il Tevere. La chiesa è nota anche per la Bocca della Verità, che si trova su una parete dell’ingresso; si tratta di un antico chiusino con la faccia di un Dio di un fiume.
Santa Prassede, non lontana da Santa Maria maggiore
San Giorgio al Velabro sorge accanto all’ Arco di Giano, nella piazzetta della Cloaca Massima.
Basilica di Santa Maria in Trastevere risale nella forma attuale, al XII secolo.
Chiese Gotiche
Sostanzialmente c’è solamente una grande chiesa gotica a Roma, ma bellissima: Santa Maria sopra Minerva. La facciata del 1453 è del primo Rinascimento. I domenicani fecero costruire la chiesa nel 1280 a maestranze gotiche prevenienti da Firenze. Nell’interno riccamente decorato c’è la tomba di santa Caterina da Siena e quella del Beato Angelico. Tra i numerosi lavori, si segnala il Cristo Risorto di Michelangelo, la cui nudità da secoli è coperta con un drappo metallico.
Chiese rinascimentali
Santa Maria del Popolo costruita sul luogo dove Nerone morì e fu sepolto. La chiesa contiene capolavori di Bernini e Caravaggio.
Sant’Agostino, fra Piazza Navona e il Pantheon. Contiene un affresco attribuito a Raffaello e la famosa Madonna dei Pellegrini di Caravaggio.
San Luigi dei francesi, ospita la cappella Contarelli (originariamente Contreille) ornata da tre famosi dipinti del Caravaggio tra cui spicca la Vocazione di San Matteo. La facciata rinascimentale fu disegnata da Giacomo della Porta.
Santa Maria degli Angeli e dei Martiri a Piazza della Repubblica. Fu integrata da Michelangelo nelle rovine delle Terme di Diocleziano.
Chiese barocche
La chiesa del Gesù costituisce il prototipo della chiesa barocca. Si trova dove, nel 1556, è morto il fondatore dei gesuiti, sant’Ignazio di Loyola.
La Chiesa Nuova (Santa Maria in Vallicella). È fiancheggiata dall’Oratorio dei Filippini, una delle opere più interessanti di Francesco Borromini.
Sant’Agnese in Agone a Piazza Navona.
San Carlo alle Quattro fontane costruita dal Borromini tra il 1638 e il 1663. La chiesa si trova vicino all’incrocio di via delle Quattro Fontane con via del Quirinale e via XX settembre. Da questo incrocio si possono vedere tre dei tanti obelischi di Roma: quello del Quirinale, quello davanti a Trinità dei Monti e quello davanti a santa Maria maggiore. Inoltre ai quattro angoli dell’incrocio si trovano le quattro fontane che danno il nome alla strada.
Sant’Andrea della Valle. La facciata barocca fu aggiunta tra il 1655 e il 1663.