Il percorso inizia da piazza Sonnino, si prende via della Lungaretta avendo sulla sinistra la Basilica di S.Crisogono. La basilica è una delle chiese più antiche di Roma, i resti della chiesa di età Costantiniana sono accessibili dalla sacrestia.
All’angolo della Piazza si trova il ristorante storico Rugantino (buoni i primi piatti di pasta), che in origine era situato al piano terra del palazzo dove si trova ora Leila’s Apartment. Proseguendo per via della Lungaretta si arriva in Piazza S.Maria in Trastevere, cuore della vita notturna cittadina. La Piazza prende il nome dalla Basilica di S.Maria, fondata nel III secolo da papa Callisto I. La fontana
al centro della piazza sorge su un antica fonte di epoca augustea e doveva essere alimentata dall’ acquedotto che Augusto aveva fatto costruire nel 2 a.C. per l’alimentazione della sua naumachia, il lago artificiale per gli spettacoli di combattimenti navali realizzato nella zona di piazza S.Callisto.
Dalla Piazza, proseguendo per via del Moro, si raggiunge Piazza Trilussa e Ponte Sisto. Il ponte fu costruito per permettere l’attraversamento del Tevere da papa Sisto IV tra il 1473 e il 1479, sul sito di un più antico ponte romano. Un primo ponte venne costruito da Agrippa, amico e genero dell’imperatore Augusto, prima della sua morte nel 12 a.C..
Attraversato il ponte, per raggiungere Piazza Campo dei Fiori, si può proseguire per via dei Pettinari e poi per la caratteristica via dei Giubbonari.
Un percorso alternativo, anche più interessante, è quello che prosegue per via Giulia, sulla sinistra dopo aver attraversato il ponte. Raggiunta la Fontana del Mascherone, girando a destra, si raggiunge Piazza Farnese. Proseguendo, invece, per via Giulia si arriva alla chiesa di San Giovani dei Fiorentini, il percorso più scenografico per raggiungere Castel Sant’Angelo (vedi percorso Trastevere, Castel Sant’Angelo, San Pietro).
Piazza Farnese è ornata di fontane, che riutilizzano bacini in granito provenienti dalle Terme di Caracalla. Sulla piazza si affaccia palazzo Farnese, il cui progetto originario si deve ad Antonio da Sangallo il Giovane. I lavori, iniziati nel 1514, si interruppero per il sacco di Roma nel 1527 e furono ripresi nel 1541, dopo l’ascesa al papato del cardinal Farnese, con modifiche al progetto originario e ad opera dello stesso Sangallo. Dopo la morte del Sangallo nel 1456, i lavori proseguirono sotto la direzione di Michelangelo.
Attraversata Piazza Farnese si raggiunge Piazza Campo dei Fiori. Fino al quattrocento la piazza non esisteva in quanto tale, e al suo posto vi era un prato fiorito con alcuni orti coltivati, da cui il nome. In Campo de’ Fiori avevano luogo le esecuzioni capitali. Giovedì 17 febbraio 1600 vi fu arso vivo il filosofo e frate domenicano Giordano Bruno, accusato di eresia.
Per raggiungere Piazza Navona da Piazza Campo dei Fiori, si può prendere via dei Baullari e, superato Corso Vittorio Emanuale II, via della cuccagna che permette di raggiungere la Piazza dall’estremità settentrionale incontrando la Fontana del Nettuno. Il percorso più caratteristico è quello che passa da via del Pellegrino, vicolo Savelli e, superato Corso Vittorio, via di Parione che permette di raggiungere la piazza in prossimità della Fontana dei Fiumi.