Da via del Corso, per arrivare a Piazza di Spagna, si può prendere una delle famose vie dello shopping di lusso. via Frattina, che segue il percorso di una strada di epoca romana utilizzata dagli abitanti delle ville del Pincio per recarsi al centro della città, via Condotti, dove si trova l’Antico Caffè Greco, via Borgognona, via del Babbuino, che deve il suo nome alla statua del Sileno, divinità classica legata alle sorgenti ed alle fontane, famosa agli abitanti del rione per la sua bruttezza, a tal punto da paragonarne la figura ad una scimmia: er babbuino, che divenne col tempo il nome stesso della strada, via Margutta, …
Stanchi dello shopping, una sosta obbligata è riposarsi sulla scalinata di Trinità dei Monti, in Piazza di Spagna, è una delle più famose piazze di Roma. Deve il suo nome al palazzo di Spagna, sede dell’ambasciata dello stato iberico presso la Santa Sede. Al centro della piazza vi è la famosa Fontana della Barcaccia, che risale al primo periodo barocco, scolpita da Pietro Bernini e da suo figlio, il più celebre Gian Lorenzo.
La monumentale scalinata di 135 gradini fu inaugurata da papa Benedetto XIII in occasione del Giubileo del 1725; essa venne realizzata per collegare l’ambasciata borbonica spagnola (a cui la piazza deve il nome) alla chiesa di Trinità dei Monti.
Da Piazza di Spagna, prendendo via Sistina, si raggiunge via del Tritone; girando a destra si raggiunge Piazza di Trevi che ospita la famosa Fontana. Il tema dell’intera composizione è il mare. È inserita in un’ampia piscina rettangolare dagli angoli arrotondati, circondata da un camminamento che la percorre da un lato all’altro, racchiuso a sua volta entro una breve scalinata poco al di sotto del livello stradale della piazza. La scenografia è dominata da una scogliera rocciosa che occupa tutta la parte inferiore del palazzo, al cui centro, sotto una grande nicchia delimitata da colonne che la fa risaltare come fosse sotto un arco di trionfo, una grande statua di Oceano che guida un cocchio a forma di conchiglia trainato da due cavalli alati, a loro volta guidati da altrettanti tritoni.
Ritornando su via del Tritone, il cui nome deriva dalla statua del Tritone di Gian Lorenzo Bernini, si raggiunge Piazza Barberini. La fontana, per molti una delle più belle di Roma, è stata realizzata in travertino e presenta, tra le code dei quattro delfini che sorreggono il tritone, due stemmi dei Barberini. All’angolo con Via Veneto si trova la Fontana delle api, l’animale simbolo dei Barberini. Disegnata alla fine dell’Ottocento, Via Veneto deve la sua fama soprattutto per essere stata al centro della vita mondana degli anni cinquanta e sessanta del Novecento. E’ d’obbligo un aperitivo in uno dei tanti caffè.